Smalti francesi Lustucru
Smalti francesi! Dedico questo post ancora agli smalti francesi per esplorare con voi una tendenza decorativa molto interessante.
Avevamo già visto come datare un oggetto in smalto francese e come capire se il pezzo in smalto francese che abbiamo di fronte è integro.
Avevo anche spiegato come capire il valore dell’oggetto in smalto francese che ci interessa.
Il post dove spiego come riconoscere i vecchi smalti francesi è questo qui di seguito.
Just arrived
Ultimamente ti avevo mostrato anche una collezione di smalti francesi con decoro di ciliegie che trovi qui.
Smalti francesi antichi e ceramiche d’epoca con decoro ciliegie
Mi ha sempre colpito come le tendenze stilistiche in architettura e design d’interni abbiano un forte impatto anche sugli oggetti di uso comune. L’esempio perfetto è l’influenza dell’Art Decò sulla produzione di smalti francesi (ed europei) da cucina nel periodo 1920 – 1940. In netto contrasto con la sovrabbondanza di motivi decorativi, tipica della decorazione d’interni di epoca vittoriana, l’Art Decò fu un successo immediato.
Dopo il suo debutto all’Esposizione Universale di Parigi del 1925 per le arti decorative le linee sinuose e le forme ispirate alla natura dell’epoca Art Nouveau, furono sostituite da disegni geometrici e linee diritte o angolari. Gli oggetti in smalto da cucina, dai barattoli per le spezie alle caffettiere, dalle teiere ai vasi per il latte o i portamestoli furono decorati da coloratissimi motivi a scacchi o a righe, o da piccole stampe geometriche.
È anche molto interessante notare come le diverse manifatture francesi e tedesche abbiano anticipato la moda e cominciato ad utilizzare questi tipi di decori ancor prima dell’avvento dell’Art Decò. Molti di questi oggetti sono stati infatti prodotti già intorno al 1910-1920.
Le combinazioni di colori che si trovano su questo tipo di vecchi smalti francesi sono di solito brillanti e vivaci, ad esempio il bianco e rosso, il bianco e blu, giallo e bianco, arancio e bianco…
I motivi a scacchi erano molti e diversi tra loro, a volte grandi scacchi che coprono interamente l’oggetto, oppure piccole e sottili strisce di scacchettini che decorano solo il bordo della caffettiera in smalto.
Le varie manifatture produssero dunque una vasta gamma di motivi decorativi a scacchi ed è oggi molto affascinante riscoprirli e collezionarli.
Molti di questi oggetti in smalto da cucina decorati a scacchi erano stati usati come premi pubblicitari in Francia negli anni ‘20 e ‘30. Il famoso marchio di pasta “Per Lustucru” lanciò una vigorosa campagna pubblicitaria con premi costituiti da oggetti da cucina in smalto a scacchi bianchi e rossi o bianchi e blu.
Le massaie potevano averli in premio se accumulavano i punti comprando molti prodotti “Per Lustucru”. Durante gli anni ‘30 molti oggetti avevano anche il vero e proprio logo “Per Lustucru”, comunque, logo o no, gli smalti francesi decorati a scacchi prodotti in questo periodo vennero associati con l’immagine dell’ometto cicciottello e del bordo a quadrettini che appariva sul packaging dei prodotti Per Lustucru.
Questa tendenza non riguardò solo il campo degli oggetti in smalto da cucina ma anche quello ad esempio delle ceramiche e degli oggetti in latta (come scatole per sale e fiammiferi, cereali o biscotti, portastrofinacci…) anch’essi usati come premi acquisto.
Oggi è divertente scovare questi deliziosi vecchi oggetti in smalto, latta o vecchie ceramiche con il decoro a scacchi stile “Lustucru” anche perchè sono carinissimi da mescolare tra loro e danno un tocco allegro e vivace alla cucina soprattutto se si ama il bianco e rosso e il bianco e blu.