Viaggiando alla scoperta delle origini della carta da parati non si può non parlare dell’antica e affascinante Papier dominoté, che visse la sua epoca di splendore nel XVIII secolo, come e dove è nata questa particolare arte decorativa dalle origini povere e popolari, ma ricca di un incredibile fascino.
Ho già illustrato nel mio precedente post Le carte da parati d’epoca l’argomento delle antiche carte da parati.
Voglio ora dedicare questo post di nuovo a queste affascinanti “Papiers Peints” che non finiscono mai di stupirmi, in particolare voglio viaggiare nel tempo per scoprire la storia delle carte da parati antiche.
Antico bauletto da sposa di epoca settecentesca
Un piccolo bauletto da sposa di epoca settecentesca che ho trovato di recente, interamente rivestito con questo tipo di carta che è una vera e propria antenata delle carte da parati, ha stimolato la mia curiosità spingendomi a ricercare notizie sulle origini di queste antiche carte dette “Domino“.
Just arrived
Papier dominotés
È vero che in origine, le carte importate dalla Cina fin dal XVI secolo erano effettivamente dipinte a mano. In Europa, alla stessa epoca venivano prodotte dalla corporazione dei dominotieres le cosiddette “papier dominotés”, cioè dei fogli di carta di 35 cm per 45 cm che venivano stampati con delle matrici in legno nei contorni del disegno e poi ripassate a pennello o con stampi. Questi fogli decorativi venivano chiamati “dominos”.
La carta con stampa “Domino” è carta decorata con stampa realizzata tramite blocchi di legno intagliato, alla quale veniva poi applicato il colore tramite pennello o stencil. In Francia questi fogli di carta decorata con motivi geometrici o floreali divennero molto popolari nella seconda metà del 1700.
Allo stesso tempo anche altri paesi perfezionarono i loro propri metodi di stampa producendo grossi volumi di carte stampate. La Germania preferiva la stampa da piastre di rame che produceva carta con lavorazione in oro in rilievo.
L’Italia usava un metodo che impiegava diversi blocchi di legno, producendo carta con disegni molto elaborati e ricchi di colori.
Le carte “Domino” venivano prodotte da artigiani detti “Dominotiers”, artigiani che spesso producevano anche carte da gioco o altre immagini, la storia delle carte “Domino” è complessa. Le carte “Domino” erano usate per decorare l’interno e l’esterno di scatole, cassetti, bauli e altri piccoli mobili. Queste carte in realtà erano nate principalmente per ricoprire libri. Le carte con i disegni più grandi tendevano a riprodurre disegni da broccato, cuoio di Cordova o tessuti Indiennes, venivano disegnati come carte da parati e poi venivano assemblati a lato in modo da produrre un motivo decorativo continuo e ripetitivo.
I “Dominotieres” installarono i loro laboratori in tutta la Francia. I centri principali di produzione furono Parigi, Chartres, Le Mans ed Orleans.
Il laboratorio di questi artigiani era piccolo e spesso organizzato quasi come una famiglia. Il dominotier incideva il legno da solo oppure si faceva aiutare da un artigiano incisore specializzato. Il blocco di legno inciso veniva picchiettato e tamponato su un foglio di carta nel formato “Crown” (circa 45 cm per 36 cm). Il colore, composto di pigmenti naturali e gomma arabica, veniva poi aggiunto a mano o con uno stencil. Ogni foglio ha indicato il suo nome, la città in cui è stato stampato e un numero scritto sul bordo del foglio.
Le carte Domino furono prodotte in migliaia di copie, venivano distribuite in grandi quantità e non erano costose. Queste stampe fragili, destinate ad un utilizzo a breve termine e di consumo, non erano considerate di pregio.
Il loro utilizzo all’epoca era molto ampio, le papiers dominotés erano usate per rivestire l’interno o i cassetti di mobili, rivestire piccoli bauli o scatole per cappelli.
Antico bauletto da sposa francese, carta da parati Domino, tardo 1700, epoca Luigi XVI, stile provinciale francese, arte popolare dominotier
Spesso troviamo anche piccoli spazi come corridoi, piccoli guardaroba, camerette per domestici o alcove che venivano decorati con papier dominotés, antenate dunque delle carte da parati.
Un uso molto popolare di questo tipo di carta era anche la rilegatura e ricopertura di libri.
Queste carte dominotès venivano usate perchè a basso prezzo, per molto tempo sono state sottovalutate dai collezionisti di libri perchè più povere rispetto ad altri materiali. Oggi dunque questi libri rilegati con le papiers dominotès sono diventati rari a causa anche della loro fragilità, e rimangono come testimonianza e illustrazione di un’arte che scomparve con la fine del XVIII secolo. Negli ultimi anni storici, collezionisti ed artigiani hanno unito i loro sforzi per riportare questa arte antica a nuova vita.