La Festa di San Valentino mi ha sempre incuriosito!
Mi affascinano moltissimo i vecchi bigliettini e le cartoline antiche con il tema di San Valentino. C’è tutto un mondo simbolico affascinante che ruota intorno a questa ricorrenza. Volevo quindi capire quale fosse la sua storia e quali origini avesse.
Origini delle festa di San Valentino
L’origine della festa di San Valentino viene fatta coincidere con il tentativo da parte della Chiesa Cattolica di “Cristianizzare” i riti pagani per la fertilità.
Gli antichi romani celebravano a metà febbraio i “Lupercali”, dei riti propiziatori della fertilità in nome del dio Lupercus.
Nel 496 d.C. la festa pagana fu annullata ed il Papa decretò che venisse sostituita con il culto di San Valentino.
Questo Santo fu vescovo di Terni, martire cristiano e fu scelto perchè una leggenda narra che fu il primo a celebrare l’unione tra un legionario romano ed una giovane cristiana.
Si dice che un giorno San Valentino sentì passare, vicino al suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Allora gli andò incontro con in mano una rosa che regalò loro, pregandoli di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della stessa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore. Qualche tempo dopo la coppia gli chiese la benedizione del loro matrimonio.
Quando la storia si diffuse, molti decisero di andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese, il giorno dedicato alle benedizioni. Poi la data è stata ristretta solo a febbraio, perché in quel giorno San Valentino morì.
Just arrived
La festa degli innamorati
L’associazione con l’amore romantico è posteriore, anche se la questione sulla sua origine è controversa. Secondo una tra le tesi più accreditate, San Valentino sarebbe stata introdotta come festa degli innamorati grazie al circolo di Geoffrey Chaucer (1343 – 1400), che nel suo poema «Parlamento degli uccelli» associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia. In ogni caso in Francia e Inghilterra, nel Medioevo, si riteneva che a metà febbraio iniziasse l’accoppiamento degli uccelli: evento che si prestava a far consacrare il 14 febbraio come la festa degli innamorati.
San Valentino nella storia più recente
Nei Paesi anglosassoni il tratto più caratteristico è lo scambio (risalente al XIX secolo) di «Valentine», bigliettini d’amore con le sagome dei simboli dell’amor romantico (cuori, colomba, Cupido).
La più antica «Valentine» di cui si abbia traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d’Orléans, allora detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge alla moglie con le parole:
“Je suis déjà d’amour tanné, ma très douce Valentineè.”
A metà Ottocento negli Stati Uniti tal Esther Howland iniziò a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale.
A partire dal XIX secolo dunque, questa tradizione che si era originata nel Regno Unito ha alimentato la produzione industriale e commercializzazione su vasta scala di biglietti d’auguri dedicati a questa ricorrenza.
Con il passare del tempo la tradizione dei biglietti amorosi divenne secondaria rispetto allo scambio di scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli.
I simboli dell’amore romantico nelle cartoline antiche
Nelle cartoline e nei bigliettini di epoca vittoriana veniva utilizzata tutta una simbologia particolare riguardante il tema dell’Amore.
Ad esempio in questo stupendo bigliettino di San Valentino di epoca vittoriana con cromo in pop up, vi sono al centro del cielo due deliziosi angioletti che spargono rose, in basso due cromo con mazzi di fiori, sulla copertina una bimba con colombe ed una ghirlanda di rose e fiori.
Gli angeli simboleggiano l’invocazione dell’amore divino, le rose rosse sono simbolo di passione, i fiori azzurri di non ti scordar di me simboleggiano amore vero, attirano l’attenzione sull’innamorato non corrisposto, la bambina con le colombe rappresenta la promessa di un amore puro.
In questi teneri biglietti di San Valentino vediamo raffigurati Cuori e piccoli Cupido con faretre e frecce, essi simboleggiano il legame amoroso e l’amore eterno.
Antica cartolina in rilievo di San Valentino cupido cuori e violette 1910: compralo nel mio negozio Etsy
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Due antiche cartoline in rilievo di San Valentino cupido e cuori 1910 in vendita su Etsy
In questa bella cartolina in rilievo vediamo un angelo che rappresenta la purezza dell’amore divino, la colomba portatrice di una lettera reca un messaggio di promessa di un amore puro, le violette sono simbolo di fedeltà, la torta rappresenta la promessa di abbondanza di doni amorosi…
Ecco un’altra stupenda cartolina dove una rondinella tiene nel becco una lettera ed una rosellina legata da un nastro, anche qui una promessa di amore e tenerezza.
Ecco infine un delizioso libricino vittoriano a forma di cuoricino, intitolato “From My Heart”, con disegno in rilievo di viole del pensiero legate da un nastro verde, metafora di pensieri amorosi e fedeltà. Le pagine sono legate da un nastrino di seta rosa e all’interno vi sono versi d’amore e piccole cromolitografie a colori con fiori e paesaggi.